La storia della vita di uno è uguale a quello che ha più quello che desidera più di tutto al mondo, meno quello che è davvero disposto a sacrificare per ottenerlo.
Movimento lento, le sue braccia attorno a me, il mio volto sepolto nel collo ad aspirare il suo odore, il suo respiro come un dolce ronzio nell’orecchio. Pensieri, cuore, sangue, tutto all’improvviso si fermò e si raccolse al centro di me, pronto ad esplodere. […]
Stavo fluttuando nell’occhio del ciclone, nella zona più tranquilla dell’amore più profondo che avessi mai provato.
“Ti amo” dissi. Ma non con la voce.
[Craig Clevenger, Il manuale del contorsionista, Mondadori 2005]